Quando gli studi pseudoscientifici sulla Sindone di Torino non conoscono magra, godendo sovente di percepibile vista mediatica, per buona sorte e fattibile comunicare alcune interessanti ricerche ad esempio indagano sul tessuto mediante i metodi rigorosi della cerca storica
Andrea Nicolotti, “The Scourge of Jesus and the Roman Scourge: Historical and Archaeological Evidence”, Journal for the Study of the Historical Jesus 15/1 (2017), pp. 1- 59, DOI:5197-01501006
Sulla Sindone di Torino sono presenti tanti piccoli segni rossastri di modello piu o meno percorrere, per indicare https://lovingwomen.org/it/donne-greche/, nelle intenzioni dell’artefice, le tracce lasciate sul gruppo di Gesu dalla fustigazione di cui parlano i Vangeli
Andrea Nicolotti, scienziato in fondo il Sezione di studi storici dell’Universita di Torino, pezzo dalla culto, diffusa appunto nel XVI eta ed presente ancor attualmente, quale i segni sulla Sindone siano compatibili durante i flagelli romani usati nel I secolo e che razza di come realizzabile ricostruirne il modello sulla questione dell’osservazione di queste tracce. Nel prova di assicurare le proprie credenze, i sindonologi hanno effettuato diversi fraintendimenti. E il fatto, per campione, di Paul Vignon come, agli primordi del Novecento, aveva reputato di riconoscere nei segni presenti nella Sindone una perfetta accordo sopra alcune rappresentazioni antiche di flagelli raffigurate riguardo a celebri dizionari di passato, che tipo di il Dictionnaire des antiquites grecques et romaines di Charles Victor Daremberg ancora di Edmond Saglio ed il Dictionary of Roman and Greek Antiquities di Anthony Rich. Nicolotti osservazione ad esempio l’esame aperto dei reperti (rilievi, immagini decorative tratte da oggetti… ) metta per bagliore l’imprecisione dei disegni proprio nel particolare dei flagelli, che tipo di non presentano, sopra tenero, una struttura sopportabile sopra le macchie del telo sindonico.
Gente reperti archeologici erroneamente interpretati nel antecedente che flagelli di opportunita romana sinon sono rivelati, a certain cautela con l’aggiunta di fondamento e ornato, oggetti pienamente differenti, ovverosia pastiche moderni (cioe oggetti realizzati assemblando parti provenienti da manufatti diversi). E, in realta, difficile che sinon siano conservati flagelli ovvero parti degli stessi, qualora erano fabbricati in materiali deperibili. Pero ancor al giorno d’oggi alcuni sindonologi fanno rinvio verso presunti ritrovamenti di flagelli di occasione romana, ignorando del tutto le conclusioni degli archeologi contemporanei.
L’autore riferisce, dopo, di un semplice oggetto di epoca romana (bensi di momento non identificata) compatibile sopra excretion flagello: ammesso che tipo di non si tratti di certain pastiche, i segni provocati da certain cosi macchina sarebbero alquanto diversi da quelli presenti nella Sindone.
Nel adatto esperimento di approvare le proprie esempio, Vignon arrivera e per ordinare un miniatura del tumore di Gesu sulla punto delle macchie della Sindone addirittura, in assenza di alcuna certezza archeologica, corrente verra, progressivamente, dotato dai sindonologi ad esempio “il tipico tumore del lazio antico”. Mediante excretion convegno di sindonologia, la geologa Barbara Faccini ha individuato sul telone sindonico, oltre ai segni compatibili mediante il cesello di Vignon, di nuovo altre tracce quale rimandano per certain tumore eletto da sottili ramoscelli legati appata questione, che la stessa ritiene di causa romana. Nicolotti, osservando ad esempio le virgae adoperate dai Romani fossero ancora grandi, conclude ribaltando il lemma. Lo intellettuale mette per notizia sicura come, nelle raffigurazioni medioevali, la flagellazione di Cristo avvenisse oppure collegamento indivisible tumore sopra piombini almeno a esso di Vignon, oppure con uno realizzato, proprio, mediante sottili ramoscelli legati appela segno. Sopra diverse rappresentazioni sono presenti tutti e due i flagelli. I segni presenti sulla Sindone sono, pertanto, interamente compatibili con i flagelli comuni nel Medioevo. L’artefice ha, concretamente, immaginato oggetti della propria epoca, ad esempio vacuita avevano an in quanto eleggere con quelli romani del I eta. Nicolotti conclude, percio, auspicando che tipo di i riferimenti a una precisa correttezza di tumore lingua romana vengano eliminati dai dizionari biblici, dagli dotazione di consultazione di nuovo dagli studi sulla esaltazione di Gesu, in quanto frutto di errori ancora forzature.